Zanzara Tigre: interventi larvicidi e adulticidi

Eliminazione dei focolai larvali

A partire dal mese di marzo tutti i cittadini devono adottare i seguenti comportamenti:

  • Eliminare tutte le raccolte d’acqua presenti in contenitori posti negli spazi di pertinenza (annaffiatoi, secchi, bacinelle, teli di plastica e simili) e mantenere i contenitori al coperto dalle piogge.
  • Evitare i ristagni d’acqua nei sottovasi delle piante svuotandoli dopo l’annaffiatura e dopo ogni pioggia, nel terreno e non nei tombini.
  • Eliminare qualsiasi tipo di raccolta d’acqua in bidoni, cisterne, vasche da bagno e simili presso gli orti, preferendo l’annaffiatura con getto diretto dai tubi o mediante secchi da svuotare completamente dopo l’utilizzo. Nel caso in cui si faccia ricorso a riserve d’acqua in contenitori, questi devono essere coperti con reti zanzariere da tenere ben tese e fissate o con coperchi a chiusura ermetica. Prestare attenzione ai teli di plastica in quanto possono dare origine, a seguito di pioggia, a raccolte di acqua.
  • Evitare l’accatastamento all’aperto di qualsiasi tipo di oggetti e materiali nei quali si possono creare raccolte di acqua piovana.
  • Evitare le piante in idrocoltura o sistemarle in maniera tale che la zanzara non riesca ad accedere all’acqua.
  • Introdurre pesci rossi, che sono voraci predatori delle larve di zanzara, nelle vasche dei giardini.
  • Controllare che le grondaie non siano otturate.
  • Pulire, prima dell’inizio del ciclo dei trattamenti larvicidi, l’interno dei tombini di raccolta delle acque piovane eliminando il fango, le foglie ed altri detriti che si sono accumulati nel corso dell’anno.
  • Evitare di disperdere nell’ambiente rifiuti nei quali possano raccogliersi quantità grandi o piccole di acqua piovana (pneumatici, bottiglie, barattoli, lattine, bicchieri, sacchetti e teli di plastica, ecc…).

Trattamenti larvicidi dei focolai non eliminabili

Trattare i tombini di raccolta delle acque piovane presenti entro la proprietà con prodotti insetticidi efficaci contro le larve delle zanzare.

I trattamenti devono iniziare dal 1° aprile e protrarsi fino al 31 ottobre. La periodicità dei trattamenti varia a seconda del prodotto utilizzato. I trattamenti possono essere effettuati direttamente dal cittadino, acquistando il prodotto in farmacia, o rivolgendosi ad una ditta di disinfestazione. Per ogni prodotto il farmacista darà tutte le spiegazioni necessarie e fornirà una scheda illustrativa sulle modalità di utilizzo. E’ importante, in caso di assenze prolungate, garantire la prosecuzione dei trattamenti.

Trattamenti adulticidi

Normalmente sono sconsigliati per il maggiore rischio di tossicità e di difficoltà di gestione, per il maggiore impatto ambientale, per la temporaneità dei risultati e per i maggiori costi di gestione; pertanto vanno effettuati da ditte specializzate solo in condizioni di elevate densità di adulti. E’ del tutto inutile eseguire a scopo preventivo trattamenti delle aree verdi con prodotti ad azione adulticida. La presenza in un’area di densità elevate di adulti di zanzara tigre sta ad indicare la mancata applicazione delle norme di prevenzione e pertanto la presenza, nell’area interessata o in prossimità di questa, di focolai di riproduzione dell’insetto che devono essere ricercati ed eliminati.

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